Un Giro d’Italia in autostrada

Il sogno proibito? Percorrere in bici da corsa un tratto di autostrada chiuso alle auto in uno dei punti più panoramici dell’Appennino tosco-emiliano. E questo «sogno» è stata l’idea di partenza di Autostrade per l’Italia per riproporre (per la terza edizione) «Giro in Am, una sorta di spin off del Giro d’Italia professionisti in versione amatoriale. La carovana però è quella del Giro d’Italia a tutti gli effetti, con partenze e arrivi colorati di rosa come le auto degli assistenti e del team di corsa, mentre i ciclisti sono rigorosamente appassionati non professionisti. L’iniziativa a cura di Autostrade per l’Italia (in partnership con Polizia Stradale e Rcs Sport) domani mattina porterà un migliaio di ciclisti su un percorso di 36 chilometri lungo la gloriosa Ai panoramica con partenza e arrivo dalla località Puliana dopo aver raggiunto Pian del Voglio, mentre il raduno e l’accredito dei corridori è previsto dalle 8 in piazza Cavour a Barberino del Mugello, nel Fiorentino (autostrade.it/it/giro-in-al-2018). Uniche condizioni richieste: il possesso di una bici da corsa o mountain bike ed avere più di 16 anni. La pedalata non è per tutti, perche l’ascesa al Valico del Citerna presenta una pendenza media del 6-796, con un dislivello to- tale di 520 metri. La partenza è prevista per le ore u di domani. Il circuito autostradale è stato ricavato in un tratto dell’Autosole battezzata «Panoramica» dopo che questo storico percorso è stato affiancato dalla veloce e tecnologia Direttissima che per la parte appenninica corre lungo gallerie e viadotti. «L’idea è sinergica con altre iniziative che Autostrade sta portando avanti per valorizzare le tante eccellenze artistiche, gastronomiche e culturali del territorio — dice Francesco Delzio, direttore affari istituzionali e marketing per Autostrade spa — non dimentichiamo che il turismo in Italia è concentrato su poche città d’arte e la nostra attuale mission culturale è quella di far conoscere altri luoghi che meritano uguale attenzione, in questo caso il Mugello mediceo». Sport, divertimento, cultura ma anche sicurezza. È questo il secondo obiettivo abbinato alla «Panoramica» non competitiva: prima della partenza verranno premiati agenti della Polizia Stradale e dipendenti di Autostrade che si sono distinti in attività di soccorso o messa in sicurezza di utenti autostradali che si sono trovati in difficoltà negli ultimi dodici mesi sulla rete di Autostrade. «Per promuovere al meglio la nostra iniziativa — continua Delzio — avremo la diretta Facebook dalle 9 alle 13 di domani quando la gara avrà termine con woo ciclisti metaforicamente tutti vincitori». E questa la strategia scelta dalla società per valorizzare e rendere nota, anche al di fuori dei confini italiani, il plusvalore della vecchia Panoramica: oggi ovviamente molto meno trafficata e che sta diventando un tratto a vocazione turistica fra curvoni e viadotti in quota fra le vallate appenniniche. «L’iniziativa fa parte — continua Delzio — di un insieme di azioni più ampie e faccio particolare riferimento al progetto “Sei in un Paese Meraviglioso” già presente in ioo aree di servizio». Ciascuna area di servizio (www.autostrade.it/sei-in-un-paesemeravigliosob propone su un maxischermo cinque itinerari studiati in funzione del tempo disponibile: tre ore, mezza giornata, uno o due giorni. Nel caso del tratto appenninico uno dei percorsi suggeriti è quello della «Via degli Dei» l’itinerario escursionistico da Bologna a Firenze e in particolare alcuni tratti dei 72 km da Sasso Marconi a San Pietro a Sieve che seguono un’antica via etrusca e romana con visite a resti e luoghi d’interesse culturale. Dallo scorso anno agli itinerari proposti da Autostrade si sono aggiunti quaranta siti della Lista del Patrimonio Mondiale Unesco. L’iniziativa è realizzata con la Commissione italiana Unesco, il MiBact e il Ministero Infrastrutture e Trasporti. Molte mete di interesse artistico, raggiungibili dalla rete di Autostrade per l’Italia, sono state anche il focus del «racconto» andato in onda su Sky Arte HI) «Sei in un Paese Meraviglioso» con il comico ligure Dario Vergassola. E per chi arriva a Barberino in questo fine settimana è da non perdere l’edizione 2018 del «Canta’ Maggio»: fino a domenica la cittadina storica si anima con i giochi del Palio dei cinque rioni. Da quattordici anni l’iniziativa ha dato nuova linfa alle compagini dei Maggiaoli (www.cantamaggiobarberino.it/) che interpretano canti tradizionali che risalgono al 5oo fiorentino, raccontando in chiave popolare il benvenuto alla bella stagione, tradizione che accomuna molte regioni del centro Italia. Oltre alla musica e al palio, gli stand gastronomici e il mercatino food sono un giro di giostra nella tradizione dei sapori toscani. Persino Carlo Magno, conferendo nell’800 alla famiglia degli Ubaldini la podestà sulla zona, la definì «signoria del gioioso paese del Mugello».

Francesco Delzio/Corriere della sera